Sabbia, spritz e verità scomode

Come hai conosciuto il beach volley?

L'ho conosciuto grazie alle 'founders': Casci, Marti e Sonia sono state mie compagne di squadra di pallavolo da quando avevo 18 anni ed ero una matricola a Pisa fino a quando la squadra si è sciolta negli anni del COVID. Loro già gli ultimi anni di pallavolo indoor alternavano palestra e sabbia, ma a me pesava troppo il culo. Poi dopo il COVID le uniche attività che si potevano fare erano quelle all'aperto, quindi - come quelle sveglie della cucciolata - ho iniziato a fare tornei senza però allenarmi a beach. Da un anno mi sono convertita alla sabbia definitivamente, con buona pace dei capelli che devo lavare ogni maledetto allenamento.

Che ruolo hai nel team? Cosa ti piace di più?

Sono la tatuatrice ufficiale (autoeletta) e modella per un giorno (costretta, ma forse diventeranno ben 2 giorni visto che sta per uscire un nuovo lancio BVCC). Facciamo dei tatuaggi pieni di meduse che vomitano e prendono pallonate in faccia. Non mi pento di dire che siamo state le prime a farli, portandoli a un Bibione di settembre. In realtà mi piace molto fare le foto per BVCC, vorrei venissero pubblicati i video del backstage e dei lividi di Martina che viene presa a pallonate. Se avessi sempre la precisione tattica e il cinismo che ho nel prenderla durante gli shooting sarei invincibile!

Il torneo più bello a cui hai partecipato?

Ovviamente il mixbich! A parte tutto devo dire che tutti i tornei che ho fatto sono stati speciali per qualcosa, dal mixbich (dove davvero ho respirato un clima disteso, come se fossimo tutti amici senza conoscerci) a Bibione (che vabbè... è Bibione), dal mix Giurlani (dove ho vomitato ogni singolo anno) alle series, il campionato a squadre che ho affrontato con le mie compagne di allenamento e ovviamente con l'abbigliamento BVCC.

Sei più il tipo che urla “let’s goooo” o che lancia solo sguardi taglienti?

Allora, di base io urlo. TANTO. Poi con gli occhiali a specchio è difficile lanciare sguardi taglienti. Sono la cheerleader numero uno del/la mio/a compagno/a perchè sono una persona altamente insicura, quindi riverso tutta la mia insicurezza nel gasare l'altro/a

Hai mai fatto finta di essere calma mentre dentro eri un’esplosione di sabbia e bestemmie?

MAI. Scherzo, quasi sempre. Le cose che mi mandano al manicomio sono i nastri. se prendi il nastro già una volta mi agito, se lo prendi due volte esco di cervello! Però appunto non voglio mai far agitare il/la mio/a socio/a quindi ✨unicorni che volano✨

Sei quella che rianima la squadra o quella che spinge a vincere a tutti i costi (con la vena sulla fronte)?

Io di base sono la motivatrice urlante dell'altro, ma per esempio se gioco con qualcuno che va in transagonistica ed è già sicuro dei suoi mezzi (ciao Pietro) allora vena nel collo e manate sulle spalle!

Hai un rituale pre partita definito o vai a istinto (e un po' di caffè)?

Più che a caffè io vado a spritz! Comunque non ho rituali, non sono molto superstiziosa. I miei compagni hanno un rituale per me però, mi dicono sempre "OH, non dire bravo/a agli avversari e non dire che sono più forti di noi, CAZZO". Devo dire che sto imparando, ma purtroppo sono un labrador e devo essere amica di tutti, quindi mi scappa di dire "brava" come se fossi in allenamento o altri complimenti randomici

Cosa pensi quando vedi l’avversaria sistemarsi il costume per la quarta volta prima del servizio?

La cosa che mi distrae di più è quando le persone giocano con costumi estremamente in bilico. Non perchè voglia vedere la nudità, ma perchè temo che il pezzo si muova ed esca tutto. Brave loro.

Sei più trash talker silenziosa o lasci che parlino le schiacciate?

Più che le schiacciate i bagher di prima! No, comunque io trash talker, a volte anche non silenziosa purtroppo

Durante i tornei: più concentrata o più casinista con le compagne tra un match e l’altro?

Io quando gioco, che sia a tre sette o a beach, gioco per vincere, quindi mentre gioco cerco sempre di entrare in una bolla di concentrazione che mi permetta di usare il cervello. Però quando casca l'ultimo pallone spritz per tutti, meduse che vomitano e tifo arrogante.

Quanto ti gasi quando vinci un punto difficile davanti a tutti? Da 1 a “faccio la ruota in campo”?

No lì delirio al Maracanà ahah da ex libero sto ancora cercando di gestire la gioia del fare punto, è una sensazione ancora nuova per me. Soprattutto mi gaso quando faccio punto su uno schema o su una cosa venuta esattamente come volevo o so un punto dove ho corso come una matta entrando nella modalità 'piuttosto muoio ma non casca sta palla'.

Se potessi giocare solo con un pezzo BVCC, quale sarebbe? E perché proprio quello con la medusa?

Eh, questa è dura. Perchè il top medusa, se si è a inizio estate e ancora color morte, è perfetto perchè ha le spalline sottili, così come il top Sonja (o il nuovo top in uscita, stei tiund). Il top fiamme è stato il primo, quindi il primo amore non si scorda mai, oltre al fatto che io avevo i manicotti da pallavolo con le fiamme, quindi per me è un pattern del cuore. Il top delle series ha una delle grafiche migliori a mio avviso, è comodissimo e colorato, quindi che si può volere di più? Il top n20 invece ha secondo me la vestibilità e la 'reggenza' migliore (traduco: ti fa delle belle poppe anche con poco prodotto), inoltre il nero è molto sofisticato. Come fai a scegliere fra mamma e babbo? Comprateli tutti come me e tagliate la testa al toro. Fun fact: una volta post trasloco pensavo di aver perso il top n20, ma ne era rimasto in stock solo uno della taglia sotto la mia. Io non volevo assolutamente rimanere senza e... adesso ho due top n20 di due taglie diverse.